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8 bugie comuni del Narcisista

 Lo psicologo Stephen Johnson scrive che il narcisista è una persona che ha “seppellito la sua vera espressione di sé in risposta a ferite precoci e l’ha sostituita con un falso sé altamente sviluppato e compensativo

Nella nostra società altamente individualista e orientata verso l’esterno, le forme di narcisismo, da lievi a gravi, sono non solo diffuse ma spesso incoraggiate.

Nella cultura popolare il narcisismo viene spesso interpretato come una persona innamorata di se stessa. È più preciso caratterizzare il narcisista patologico come una persona innamorata di un’immagine di sé idealizzata, che proietta per evitare di sentirsi (e di essere visto come) il vero sé ferito e disconosciuto. Nel profondo, la maggior parte dei narcisisti patologici si sente come il “brutto anatroccolo”, anche se dolorosamente non vuole ammetterlo.

I narcisisti ricorrono spesso a una serie di inganni per ottenere ciò che vogliono. Poiché, nel profondo, non credono che il loro vero io sia degno, ricorrono a intrallazzi e manipolazioni per avere successo.

Di seguito sono riportate otto bugie ed esagerazioni comuni che i narcisisti usano spesso per “fregare” le persone. Mentre alcune persone possono essere colpevoli di queste meccanizzazioni di tanto in tanto, un narcisista cronico mostrerà uno schema abituale di diversi dei seguenti inganni, rimanendo ignaro (o non preoccupato) di come queste falsità influenzino gli altri.

Ricordo che esistono due tipologie di narcisismo. L'"OVERT" e il "COVERT". Ma ne parleremo in un altro articolo. Ciò che li accomuna è che non si sono sentiti amati e non sanno, e non sono in grado, di amare se stessi, e di conseguenza l'altro essere umano. Stanno recitando solo un ruolo, sono un personaggio che manipola tutti coloro che servono ai propri scopi egoici. 

 


1. “Sono così bravo – basta chiedere a me!”.

Numerosi studi e scritti hanno messo in relazione il narcisismo cronico con la tendenza a gonfiare eccessivamente il proprio senso di sé. Ciò avviene spesso attraverso la vanteria, l’ostentazione, l’esagerazione, la citazione di nomi e altre forme di autocompiacimento. Il narcisista ricorda regolarmente quanto sia speciale, importante, potente, attraente, popolare e/o di successo. Mostra un bisogno costante di parlare di sé (di mostrarsi) in modi lusinghieri ed egocentrici, con frequenti richiami alle proprie disposizioni superiori e degne di invidia.

Nel profondo, tuttavia, la vera autostima del narcisista può essere una realtà molto diversa. Il narcisista può sentire di non essere nulla senza l’esaltazione, di essere vuoto senza l’attenzione e di non essere amato senza l’adulazione. La vanteria superficiale del narcisista tradisce l’incapacità di essere semplicemente e genuinamente umano, con la capacità di impegnarsi in relazioni eque e autentiche.

“Ciò che mia madre mostra in pubblico e come è realmente sono molto diversi”.

 

2. “Sono meglio di te / sono meglio di loro!”.

Il tratto della grandiosità è correlato alla superiorità. La Mayo Clinic identifica la “convinzione di essere superiori” e “l’aspettativa di essere riconosciuti come superiori” come due caratteristiche di spicco del disturbo narcisistico di personalità. Nelle interazioni quotidiane, i narcisisti provano soddisfazione nel ricordare a voi e agli altri che sono migliori in modi grandi e piccoli. La loro insofferenza appena mascherata (o nuda e cruda) nei confronti degli “inferiori” si manifesta attraverso giudizi, critiche, compiacimento, sarcasmo, emarginazione, stereotipi e in generale alta condiscendenza. Nella mentalità di alcuni narcisisti, essi sono dei e dee e il mondo gira intorno a loro. Dalla loro prospettiva egocentrica, meritano il privilegio di essere accontentati e i pensieri e i sentimenti degli altri sono irrilevanti.

Come ha sottolineato Johnson nella sua definizione di narcisista, questa presuntuosa immagine di sé è solo un travestimento ben studiato, architettato per nascondere il complesso di inferiorità del narcisista. Come dice il proverbio: “L’infelicità ama la compagnia“. Poiché il narcisista non è in grado di sentirsi bene con se stesso autonomamente, ha bisogno di sminuire gli altri per sentirsi meglio.

“Alcune persone cercano di essere alte tagliando la testa agli altri”.

3. “Lo prometto!”

Un altro tratto comune del narcisista cronico è la sua tendenza a non rispettare gli accordi e gli obblighi. Questo comportamento può variare da quello relativamente lieve, come la rinuncia ad appuntamenti e compiti, a quello molto grave, come l’abbandono di responsabilità e relazioni importanti (impegni). Essendo egocentrico e presuntuoso, il narcisista in genere rispetterà i propri obblighi solo quando questi si adattano al suo interesse personale.

narcisisti cronici non si relazionano, usano. Parlano bene, ma spesso non sono in grado di sostenerlo. Ricerche e scritti hanno messo in relazione un elevato narcisismo con tratti quali inaffidabilità, infedeltà, manipolazione e livelli complessivamente più bassi di affidabilità.

 

4. “Non preoccuparti!”

Poiché molti narcisisti si preoccupano poco delle regole e dei limiti, possono impegnarsi in attività che mancano di credibilità, etica o moralità. Gli esempi possono includere piccoli reati come infrangere le regole del traffico, saltare la fila, prendere in prestito oggetti senza restituirli o rubare materiale per l’ufficio, fino a schemi più gravi come l’abuso finanziario, legale o relazionale.

Alcuni narcisisti non solo si impegnano, ma prosperano nell’infrangere le regole per ottenere la loro strada, perché l’infrazione delle regole li fa sentire eccezionali e autorizzati. Quando si mettono in discussione le tattiche del narcisista e si esprimono preoccupazioni, il narcisista è pronto a replicare con scuse ben preparate, con rassicurazioni ingannevoli e persuasive sul fatto che “tutto andrà bene”, finché non sarà così.

“Sono orgoglioso di convincere le persone a concedermi eccezioni alle loro regole”.

 

5. “Non è colpa mia / è colpa tua!”.

Inevitabilmente, le macchinazioni egocentriche e manipolatorie di un narcisista cronico lo raggiungeranno e lo porteranno in un mare di guai. Quando ciò accade, una delle reazioni più comuni del narcisista è quella di puntare il dito e scaricare la responsabilità sugli altri. Spesso il narcisista incolpa la vittima di aver causato la propria vittimizzazione. Un’altra risposta comune è la ricerca di scuse: c’è sempre qualche circostanza imprevista o imprevedibile che impedisce al narcisista di essere responsabile.

Infine, il narcisista può far passare se stesso per la vittima, indicando una serie di difficoltà e lotte difficili che gli hanno impedito di essere responsabile, e chiedere clemenza (anche in questo caso si tratta di un’eccezione alla regola). Tutti gli espedienti manipolatori di cui sopra servono a spostare il controllo e la responsabilità dal narcisista, in modo che le sue debolezze, le sue carenze e i suoi fallimenti possano rimanere nascosti.

“Non è colpa nostra se abbiamo smarrito il suo assegno. Avrebbe dovuto chiamare per assicurarsi che non fosse stato archiviato male”.

 

6. “Sono qui per te / mi preoccupo per te / ti amo!”.

I narcisisti hanno la capacità di essere affascinanti e carismatici quando lo desiderano. Come un venditore provetto, sanno dire le cose giuste per attirare la vostra attenzione e indurvi a credere alle loro persuasioni zuccherose. Nelle relazioni interpersonali e/o romantiche, i narcisisti sono spesso pronti a professare la loro ammirazione e attrazione  per voi, di solito senza preoccuparsi di conoscervi veramente come persona. In realtà, il narcisista vuole farvi sentire speciali non perché si preoccupi davvero di voi, ma perché vuole qualcosa da voi. Le parole dolci sono una forma di manipolazione emotiva calcolata per sedurre e sfruttare.

Nelle storie d’amore, il narcisista è spesso più innamorato del processo di seduzione che di voi, perché voi rappresentate per lui una “conquista”. Come un maestro della truffa, vi aggancia, ottiene ciò che vuole e poi vi lascia a bocca asciutta. A voi non resta che raccogliere i brandelli della relazione, magari chiedendovi se avete fatto qualcosa di sbagliato.

 

7. “Non sei qui per me / Mi deludi!”.

I narcisisti patologici spesso richiedono attenzioni e sacrifici costanti da parte di coloro che li circondano, perché tale compiacimento li fa sentire importanti. Quando qualcuno nell’orbita manipolatoria del narcisista ha il coraggio di essere indipendente e di scegliere la propria priorità, il narcisista spesso si agita, a volte va su tutte le furie(narcisistiche) e accusa l’altra persona di essere “egoista”, “deludente” o “non presente per me”. In realtà, il narcisista sta semplicemente facendo i capricci da bambino per non aver ottenuto quello che voleva. Se vi trovate a ricevere queste accuse, ponetevi le seguenti domande:

  • Vengo trattato con autentico rispetto?
  • Le aspettative e le richieste di questa persona nei miei confronti sono ragionevoli?
  • Il dare in questa relazione è principalmente a senso unico?
  • In definitiva, mi sento bene con me stesso in questa relazione?

Se una o più risposte alle domande precedenti sono negative, la verità potrebbe essere che è il narcisista a non essere presente per voi.

“Ho deciso di divorziare da mia moglie. Dopo tre anni di matrimonio, non ha soddisfatto i criteri di rendimento che avevo stabilito. Sono molto deluso da lei”.

 

8. “Mi dispiace / cambierò”.

Poiché i narcisisti spesso operano sulla base dell’inautenticità e della falsità, le conseguenze delle loro azioni possono alla fine raggiungerli ed esigere un prezzo pesante. Questi sono i momenti di crisi della vita del narcisista, che possono includere l’allontanamento dalla famiglia, la separazione coniugale o il divorzio, i problemi con la legge, la reputazione personale e/o professionale danneggiata, ecc.

Durante questi momenti, alcuni narcisisti professano in modo drammatico le loro malefatte, promettono di cambiare strada e chiedono perdono. Possono sembrare convincenti e forse credono anche nel loro pentimento. Ma fate molta attenzione! Johnson avverte che quando molti narcisisti entrano in psicoterapia a seguito di una crisi di vita, non è per cambiare radicalmente la loro patologia, ma solo per gestire la crisi. Spesso, non appena la crisi è finita, tornano ai loro modi machiavellici. Quando un narcisista dice “cambierò”, spesso vuole che la situazione spiacevole sparisca, senza cambiare se stesso.

 

Un narcisista può davvero cambiare in meglio? Forse. Ma solo se è molto consapevole e disposto ad affrontare il coraggioso processo di scoperta di sé. Per i narcisisti che non sono più disposti a recitare la farsa a costo di relazioni autentiche e credibilità, esistono modi per liberarsi dalla falsità e avvicinarsi progressivamente al proprio Sé superiore.

 

Fonte: liberamente tradotto da Preston Ni M.S.B.A., “8 Common Narcissist Lies“, Psychology Today

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