La mente vede la propria vita attraverso lo schema fumoso dei ricordi
Se ti stai concentrando sulla vita degli altri allora chiediti cosa non va nella tua. Non sono gli altri a creare il tuo malessere. Sei tu stesso che li attiri a te affinché tu possa guardarti dentro e accorgerti che esso era già presente al tuo interno. Il presente c'è. Sei tu che non ci sei perché vivi nel controllo. Sei immerso nella mente, tra tesi, ipotesi, idee e convinzioni. Molla quel controllo e lascia fare alla vita, a quella forza che è già dentro di te, ma che ti rifiuti di ascoltare solo perché non rientra nelle grazie del tuo ego. Puoi trovare mille motivi per giustificare i tuoi "come faccio" o i tuoi infiniti "non riesco" , ma sono tutte scuse, strategie per rimanere nell'atteggiamento dell'adolescente che non vuole fare un passaggio:
Questo implica prendersi la responsabilità della propria vita, dei propri pensieri, delle proprie azioni. A volte pensi di isolarti, ma anche questo può essere un ego. Tenerti tutto dentro non fa altro che accumulare polvere sotto il tappeto dell'inconscio, che prima o poi andrà ripulito. La mente, nella sua voluta solitudine, dirà "sto soffrendo, nessuno mi capisce", ma tutto ciò ti tiene bloccato nella coscienza vittimistica, impedendoti di fare dei veri passi verso te stesso. Il silenzio può essere utile, ma solo per scavare più in profondità. La maggior parte delle menti non è disposta a farlo perché fare la vittima è anche la sua zona di comfort.
Quando smetterai di credere che la vita ce l'ha con te, potrai comprendere che in realtà stava soltanto rispondendo alle tue richieste d'aiuto.Accanirti contro le situazioni esterne illudendoti di poterle risolvere è come cercare di rompere l'immagine nello specchio per cambiare te stesso.
Spesso diciamo che facciamo tutto con amore, ma non è il cuore a parlare. Perché? La risposta ce la dà la conseguenza di tutto ciò che emaniamo energeticamente. Ogni nostro pensiero, ogni nostra parola e ogni nostra azione genera una realtà che a sua volta genera una personalità. Quest'ultima è l'insieme di tutte le idee e le convinzioni che la mente ha costruito su di sé e sul mondo esterno, raccontandosi una storia a cui crede quasi ciecamente e illudendosi che sia la verità.E proprio in questi schemi della personalità c'è anche la convinzione di conoscere l'amore. In realtà quella personalità sta bramando ciò che non è riuscita ad ottenere nell'infanzia. Attenzione, considerazione, riverenza, la pacca sulla spalla. Sta pretendendo la ragione. Agiamo quasi sempre per un tornaconto personale psicologico, emotivo e materiale. Un essere addormentato è colui che non si rende conto di tutto questo meccanismo.
Per iniziare a scendere davvero più in profondità dentro noi stessi occorre imparare a scoprire chi davvero siamo, entrando in contatto con quel bambino, con quella bambina che eravamo. E quel bambino era impregnato dell'energia creatrice con cui amava giocare per entrare in contatto con la sua Anima.
Per questo motivo ti invitiamo a partecipare all'accademia di crescita interiore con me e la mia compagna Nadia.
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