Quando piangi perché vieni abbandonato, lasciato, non considerato, non accettato, offeso, accusato, giudicato, picchiato. Quando piangi perché non hai soldi per mangiare, per pagare le bollette. Quando piangi perché nonostante hai tutto quello che credevi potesse renderti felice ma allo stato dei fatti stai male, senti un profondo disagio che sale dalla pancia alla gola fino a farti urlare che odi la tua vita, le persone e il mondo intero. Quando piangi perché ti senti schiac ciato dal sistema e dai suoi meccanismi. Quando piangi perché le situazioni non fanno altro che ripetersi come un incubo che ti perseguita. Quando piangi e te la prendi con chiunque si trovi a tiro, Dio compreso, nonostante hai smesso di crederci. Quando piangi puoi rendere quel momento così sacro da chiedere a quella "forza" che ti accompagna da intere vite, di guidarti davvero e portarti ad una comprensione reale di quanto ti sta accadendo. Ma questo richiede coraggio perché di lì in poi tutte le
Scrittore, Counselor Olistico Transpersonale, Formatore, Regista