C’era un tempo in cui parlavamo con gli altri, ma molte delle risposte che nel dialogo ci venivano date, non confacevano al nostro cosiddetto modo di pensare. Allora abbiamo cominciato a parlare con noi stessi credendo che solo noi potevamo darci indicazioni e risposte sulla nostra vita. Ci siamo blindati credendo che nessuno avrebbe potuto comprendere il nostro mondo interiore. Giorno dopo giorno abbiamo cominciato a parlare dentro la nostra testa fino al punto di non rendercene più conto. Un dialogo incessante che ci rubava tempo ed energia al momento presente, portandoci in luoghi circoscritti lontani dalla reale visione delle cose. “Se nessuno può darmi le risposte che cerco, nessuno mi capisce, solo io posso”. Ecco che, così facendo, abbiamo alzato un muro gigantesco, non tanto sugli altri, ma sull’ascolto. Abbiamo sempre più rivolto le nostre attenzioni alla nostra mente diventandone schiavi inconsapevoli, creando un territorio pieno di condizionamenti e limiti illusori, ai qu
Scrittore, Counselor Olistico Transpersonale, Formatore, Regista